venerdì 28 novembre 2008

'A Maronn de ru Popolo...

Ogni qualvolta che il Sessano si sente ispirato ad un qualcosa di tragico o di estasiante o di straziante o di divertente o di coinvolgente, si esprime proprio in questi termini: “ ’A Maronn de ru Popolo! ”. Perché? Nessuno è stato mai in grado di dare una spiegazione plausibile. Forse non è un modo diretto di bestemmiare, bensì legato, quasi, ad un tipo di intercalare o ad una predilezione o, meglio ancora, ad una profonda venerazione nei confronti della Madonna Patrona di Sessa Aurunca, Maria SS. Avvocata del Popolo. Proviamo a pensare alle coincidenze di questo periodo e, contemporaneamente, allo stato d’animo del momento: proprio in quel periodo iniziano a Sessa Aurunca una serie di tradizioni religiose, culinarie, etnico-culturali che caratterizzano in modo sensazionale la vita del cittadino. Si parte dalla terza domenica di novembre per finire alla Santa Pasqua; tutti eventi caratteristici che esaltano l’effervescente bellezza della nostra terra. Andiamo per ordine. Innanzitutto come nasce questo culto: la grande Venerazione per la Madonna del Popolo è osservata verso una pala riportata alla luce circa 500 anni fa, grazie al suo ritrovamento presso un’antica chiesetta francescana del posto. Il dipinto, esposto al pubblico, crebbe di venerazione popolare a dismisura, tanto da additare alla Vergine Santa numerosi prodigi, tra cui la protezione dagli attacchi nemici durante le varie guerre succedutesi fino a quelle Mondiali; difatti, una leggenda racconta che “… durante la Guerra Mondiale, nel corso di una perlustrazione da parte di aerei tedeschi, pronti a sferrare un devastante bombardamento sulla città, la stessa flotta nemica non riuscì, però, a trovare alcuna abitazione, soltanto una immensa distesa azzurra: il manto della Madonna …”. La solenne incoronazione della Sacra Immagine di Maria SS. Avvocata del Popolo avvenne solennemente l'1 settembre 1904. Tornando all’intercalare di “ ’A Maronn de ru Popolo!...”, ci siamo mai chiesti il perché tutto inizia e tutto finisce con la Madonna del Popolo? Forse perché ogni cosa è legata proprio a questo; inconsciamente il Sessano fa dipendere l’inizio e la fine di un proprio evento, sia bello che brutto, dalle volontà della Madonna. L’animo del Sessano inizia ad entrare in una fase di bollore, le sensazioni che si provano sono indescrivibili, ma il tutto sempre in Devozione d’a Maronn de ru Popolo. Ecco che si inizia durante il Novenario, nel corso del quale ogni Confraternita del paese è tenuta ad animare detta funzione, per culminare con la Santa Messa, tradizionale, delle cinque del mattino. La Cattedrale di Sessa Aurunca si riempie in ogni angolo, si avverte quell’aria spasmodica che solo il Sessano sa provare; la sensazione di un susseguirsi di eventi frenetici alle porte. Al termine della messa sono tutti rivolti verso il quadro della Madonna cantando “Dell’aurora Tu sorgi più bella”, canto anch’esso rientrato tra quelli tradizionali dedicati alla Madonna; negli occhi della gente si prova quell’emozione, si legge quella consapevolezza di ciò che sta per accadere.
Così inizia la vita tradizionale del Sessano, con una messa alle cinque del mattino e finisce, altrettanto così, con una messa alle due del pomeriggio, sempre in Devozione alla Beata Vergine Maria SS. Avvocata del Popolo di Sessa Aurunca. Ecco perché ‘a Maronn de ru Popolo è importante per il Sessano, oltre che, principalmente, dal punto di vista religioso, ma proprio perché da qui ha inizio la tradizione vera, la linfa vitale del Sessano, un trasporto ricco di emozioni che riempie l’animo, in un convulso avvicendarsi di riti propri della terra sessana come l’Immacolata, e poi il Natale ed il Capodanno, e poi il Carnevale, e poi la lunga Quaresima e la dolce Settimana Santa; tutti eventi concatenati tra di loro senza lasciare un attimo di respiro per chi li vive; ma con l’augurio che il tutto possa durare “ pe cient’ann! ”…

PS: mi rendo conto che l’argomento non è proprio consono al tema del blog ma, consentitemi, inizia tutto da qui.

venerdì 3 ottobre 2008

Il 19 ottobre le Confraternite Sessane a Pompei !

Le Confraternite della città di Sessa Aurunca si stanno organizzando per recarsi in pellegrinaggio a Pompei domenica 19 ottobre p.v. per partecipare al I° Cammino Regionale delle Confraternite della Campania. Alla straordinaria occasione di incontro dei sodalizi campani, che ha luogo nell'ambito del I° incontro delle confraternite del SS. Rosario, prenderà parte anche il Santo Padre S.S. Benedetto XVI che ha deciso all'ultimo momento, "a sorpresa", di partecipare alla manifestazione, a conferma della sua spiccata sensibilità verso il mondo confraternale, già manifestata in occasione dell'udienza Papale del 10 novembre 2007.
Presenzierà anche S. Ecc.nza Mons. Armando Brambilla, Vescovo ausiliare di Roma e delegato CEI per le confraternite ed i sodalizi.
L'organizzazione dell'evento sarà curata dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d'Italia, organizzazione che già da anni rappresenta il punto di riferimento fondamentale per il movimento confraternale in Italia. Il raduno è fissato in piazza Bartolo Longo, dinanzi al Pontificio Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, alle ore 6.
Seguirà la concelebrazione eucaristica e la supplica che saranno presiedute da Sua Santità Benedetto XVI.
Invitiamo i responsabili delle confraternite a fornirci maggiori dettagli sulla loro partecipazione all'evento.

sabato 20 settembre 2008

I confratelli del SS. Crocifisso a Molfetta !

Domani, 21 settembre 2008, una delegazione di confratelli dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte dei Morti di Sessa Aurunca, si recherà a Molfetta (Ba), su invito della locale Arciconfraternita della Morte, per partecipare, quale ospite d'onore, all'ultima celebrazione del solenne Settenario dell'Addolorata presso la Chiesa del Purgatorio.

L'Arciconfraternita della Morte custodisce con zelo le splendide statue realizzate dallo scultore molfettese Giulio Cozzoli, che vengono portate in processione per le strade del centro storico di Molfetta durante le famose processioni del venerdì di passione e del Sabato Santo.
Quest'anno, in occasione della ricorrenza del 50° anniversario della realizzazione dell'Addolorata (ultima statua plasmata dal Cozzoli nel 1958 - vedi immagine nel manifesto) il Settenario, tradizionalmente organizzato dall'Associazione Femminile di Maria SS. Addolorata, è stato celebrato in forma solenne con la co-organizzazione dell'Arciconfraternita della Morte.
Per l'occasione, l'Arciconfraternita della Morte ha invitato per ognuna delle sette celebrazioni, delegazioni di arciconfraternite italiane riservando all'Arciconfraternita del SS. Crocifisso di Sessa Aurunca (che nello scorso mese di maggio si è gemellata con l'arciconfraternita molfettese) l'ultima celebrazione.
Per un resoconto completo della partecipazione della delegazione aurunca vi invitiamo a visitare il blog del Dr. Franco Stanzione il cui link è pubblicato a fondo pagina.

lunedì 15 settembre 2008

E' terminato il Novenario dell'Addolorata

Ieri, domenica 14 settembre 2008 è terminato il solenne novenario dell'Addolorata.
Dopo la recita del S. Rosario e della Novena, si è celebrata la S. Messa solenne nella Cattedrale, e successivamente la Processione di ritorno dell'Addolorata nella Chiesa del SS. Rifugio.
Alla Processione, svoltasi questa volta di sera, hanno partecipato anche i rappresentanti delle altre confraternite cittadine, che, durante la cerimonia in Cattedrale, sono state omaggiate di una targa da parte del priore del SS. Rifugio in ricordo del 250° Anniversario.
Il percorso, questa volta, è stato: via Garibaldi, Corso Lucilio e Chiesa.
Suggestiva la processione che ha visto la presenza di molti fedeli, che in segno di devozione hanno accompagnato la Madonna con le candele accese.
Questa sera, 15 settembre, presso la Chiesa del SS. Rifugio, avrà luogo la celebrazione in occasione della Festa della B.V. Addolorata con il seguente programma:
Ore 18.30 Recita del Rosario dell’Addolorata e Litanie dell’Addolorata;
Ore 18.45 Preghiere Novena dei Sette Dolori di Maria Addolorata;
Ore 19.00 Concelebrazione Eucaristica.
Pubblichiamo due fotografie e 4 video che ritraggono i momenti più suggestivi della processione, scusandoci per la loro mediocre qualità.
All'Arciconfraternita del SS. Rifugio i più vivi auguri per l'anniversario, ed un plauso all'Amministrazione per l'impegno profuso nell'organizzazione degli eventi.

domenica 7 settembre 2008

E' iniziato il Novenario dell'Addolorata

E' iniziato il solenne Novenario dell'Addolorata in occasione delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione dell'Arciconfraternita del SS. Rifugio. Oggi, 6 settembre 2008, alle ore 17:30, con partenza dalla chiesa del SS. Rifugio, gremita di fedeli e confratelli (che stana immagine nel mese di settembre !), l'Addolorata è stata portata processionalmente fino alla Cattedrale, dove resterà esposta al culto per tutto il novenario che avrà termine il giorno 14 settembre con il rientro della Statua nella sua chiesa, sempre in processione.
I confratelli, indossando il saio senza il cappuccio, disposti dietro lo stendardo, hanno accompagnato l'Addolorata nel breve percorso processionale attraverso il Corso Lucilio, via Ferranzio, via Paolini e piazza Duomo.


La processione è stata davvero brevissima (15 minuti), quasi una corsa, mentre la funzione in Cattedrale è durata ben 2 ore e mezza. Per noi che amiamo la Settimana Santa e tutto ciò che ruota attorno ad essa, una processione leggermente più lenta (diciamo meno frettolosa) sarebbe stata più adeguata alle circostanze. Speriamo che nella processione del rientro, prevista per il 14 settembre alle ore 20, i nostri auspici (e che pensiamo siano quelli di tutta la cittadinanza) siano soddisfatti.

Nei prossimi giorni seguiremo il novenario e vi terremo informati sulle novità.

martedì 2 settembre 2008

Esposizione straordinaria del Mistero dell'Addolorata

Martedì 2 settembre 2008, in occasione delle celebrazioni per il 250° anniversario di fondazione dell'Arciconfraternita del SS. Rifugio (1758-2008), è stato esposto il Mistero dell'Addolorata, che insieme con il Mistero della Deposizione (della Confraternita di S. Carlo Borromeo) compone il corteo processionale del Sabato Santo.
La funzione è iniziata con la recita del Rosario e delle Litanie dell’Addolorata, è proseguita con la Novena dei Sette Dolori di Maria Addolorata e si è conclusa con la concelebrazione Eucaristica alla quale hanno partecipato tantissimi fedeli, a riprova della profonda devozione che la popolazione suessana (specialmente quella di sesso femminile) nutre nei confronti dell'Addolorata.
Alle ore 20:30, presso la Cattedrale, si è tenuto un concerto di musica sacra a cura dell'Accademia Musicale Aurunca che ha dato ufficialmente inizio al 20° Festival di Musica d'Insieme. Centinaia di entusiasti partecipanti hanno partecipato a questo importante evento, eccezionalmente dedicato all'Arciconfraternita del SS. Rifugio.
Pubblichiamo due fotografie a dir poco storiche della Madonna Addolorata esposta nella Chiesa del Rifugio che mostrano il Mistero senza il Calvario (che viene invece montato durante la Settimana Santa). Ci scusiamo per la qualità delle fotografie.
Ricordiamo che il Mistero resterà esposto presso la Chiesa del SS. Rifugio fino al giorno 6. Il giorno 4 avrà luogo una rappresentazione del "Pianto della Madonna" di Jacobone da Todi, a cura di Carolina Toti su regia di Giulia Casella.
Il 6 settembre, alle ore 17:30, il Mistero sarà trasferito processionalmente presso la Cattedrale attraversando i vicoli del centro storico (corso Lucilio, via Ferranzio, via Paolini, piazza Duomo).
Alla processione parteciperanno i confratelli del SS. Rifugio con l'abito sacro.
Seguiranno altri aggiornamenti.

sabato 30 agosto 2008

BENVENUTI A JAROSLAW!

Proprio così, la prima cosa che ci è stata detta è “Benvenuti in Jaroslaw!” Dice tutto! L’abbraccio fraterno dei tanti volontari che contribuiscono ad un Festival Internazionale di Musica Antica, tra tutti Pietro, nostro tutor; la collaborazione offertaci dagli organizzatori, in primis Maciej Kazinski; ma, soprattutto, il calore dimostratoci da tutta la città. Queste le cose essenziali provate da tutto il gruppo rappresentante l’Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte dei Morti, appena giunto in quel luogo; un gruppo accolto in un modo di eccezionale spiritualità. Del resto si sapeva sin dal principio che il loro benvenuto era del tutto particolare e, soprattutto, caloroso, ma poi toccarlo con mano sembrava essere atterrati in un altro pianeta. Il giorno in cui dovevamo rappresentare quello che è un estratto del nostro Ufficio delle Tenebre (coordinato anche da una scenografia impeccabile, curata dal M° Stefano Albarello, il quale ci ha accompagnati sin dalla partenza da Sessa Aurunca, tesoreggiandoci in ogni momento attraverso i suoi utili consigli) si respirava un’aria insolita, tutto sembrava così surreale.

L’atmosfera creatasi la sera, dall’inizio alla fine della rappresentazione, era indicibilmente particolare; un’attenzione unica prestata dai circa 800 presenti in Chiesa; e, alla fine, dopo aver sfilato in uscita, a passo lento, lungo la navata centrale intonando, a mo’ di processione, il canto del Te Deum, ed avendo terminata l’ultima strofa, piomba in Chiesa un silenzio tombale durato circa 5 secondi; al termine dei quali ogni singola persona, alzandosi in piedi, emette un applauso ritmato, dapprima lento poi man mano che ritornavamo sull’altare per un saluto, andava sempre più aumentando e sempre più fragoroso, in segno di grandissimo apprezzamento di quanto appena rappresentato. Ma le emozioni per noi erano appena iniziate. Mentre eravamo in sagrestia, per spogliarci, ecco venire verso di noi, e verso il nostro confratello promotore dell’iniziativa Giovanni Loffredo, l’Arcivescovo della Diocesi locale, Josheph Michaylik, complimentandosi ampiamente con tutti e pronunciando alcune parole per le quali ci siamo fieramente inorgogliti: “Bravi, bravi… questo che avete rappresentato stasera non era uno spettacolo ma una preghiera, che ormai non è considerata più liturgica; ma è una preghiera che facevo da ragazzo in Seminario insieme con altri miei compagni”, poi rivolgendosi ad un prete accanto: ”…sarebbe bello incontrarsi ancora, semmai domani nel pomeriggio…”, il discorso, poi, continua, ma ciò basta a far capire che questa volta la nostra Arciconfraternita ha veramente toccato il cielo con un dito, sia di importanza come ospiti del Festival sia di merito spirituale. Difatti essendo l’Arcivescovo considerato una delle più alte cariche della Polonia, anche dal punto di vista politico, sembrava strano, o meglio raro che una così alta carica ecclesiale polacca sia interessata a noi a tal punto da invitarci nel pomeriggio presso la propria residenza per un tè.

Tutto ciò veniva confermato il giorno seguente anche dal Sindaco di Jaroslaw, Andrzej Wyczawski, il quale, dopo averci ricevuto quali testimoni per un futuro gemellaggio tra le nostre città, ci ha accolti ricevendoci con un brindisi dedicato all’unione dei nostri paesi. Con l’aiuto immancabile del nostro interprete Mirco (un ragazzo di Arezzo anch’egli volontario, studente in Cracovia come interprete), si è realizzato un colloquio tranquillo ma allo stesso tempo pieno di armonia, infatti, seduti tutti insieme ad uno stesso tavolo, ci dava l’impressione di trovarsi tranquillamente in famiglia; avendo saputo del nostro incontro con l’Arcivescovo, il sindaco manifestava la sua curiosità riguardo a quell’incontro, assicurandoci, però, su di una cosa “… sicuramente non vi annoierete…”. Così è stato! Alla stessa maniera veniamo accolti, nel pomeriggio, identicamente dall’Arcivescovo; dopo aver eseguito una piccola preghiera nella sua cappellina, siamo stati invitati a prendere un tè nella sua residenza; e lì il nostro orgoglio puramente sessano è esploso. Essere ricevuti nella residenza di una così alta carica nazionale, sedersi allo stesso tavolo, infine, vedere la sua emozione nel narrarci le vicende da ragazzo quando anche lui recitava i Salmi del Mattutino, per noi era un’emozione unica. Ancora oggi a distanza di qualche settimana avverto una sensazione mai provata, essere riconosciuti per ciò che abbiamo saputo ricevere dai nostri avi e per ciò che continueremo a tramandare ai nostri figli. Un tradizionale rituale antico che non avrà mai fine, una nostra tradizione di oggi, considerata una vera e propria preghiera di ieri. Essere padroni, il popolo sessano, ed essere custodi, l’Arciconfraternita del SS. Crocifisso, credo che sia una delle cose più belle per le quali si viene riconosciuti. Un antico culto che noi ancora oggi, anche se per un solo giorno, il Mercoledì Santo, celebriamo nella Chiesa di San Giovanni a Villa in Sessa Aurunca; una preghiera che ci contraddistingue; una preghiera che ci riconosce, volendo citare le parole del Papa Woytila, come: “...voi siete quelli del Mattutino...”, parole che ancora oggi riecheggiano nel nostro cuore, colmandolo di gioia e di forte emozione spirituale.

Dobbiamo essere fieri di ciò che abbiamo e non di quello che vorremmo avere o diventare, perchè, credo, Dio ci ha riservati un posto da protagonisti in quanto a tradizioni antiche, ed il sessano, ma soprattutto il confratello, ne è consapevole.

mercoledì 27 agosto 2008

Cercansi collaboratori

Cercasi collaboratori/autori per questo blog. Chiunque sia disposto a collaborare è pregato di contattarci tramite il sito http://www.settimanasanta.com/

250° anniversario della fondazione dell'Arciconfraternita del SS. Rifugio

Riceviamo dall'Arciconfraternita del SS. Rifugio il presente comunicato che pubblichiamo con piacere.

In occasione del 250° anniversario della sua fondazione, l'Arciconfraternita del SS. Rifugio invita la popolazione a partecipare agli eventi organizzati dall'amministrazione.
Programma
Martedi 2 Settembre 2008 ore 17,30 - Esposizione del Mistero dell'Addolorata e celebrazione. A seguire concerto di musica sacra eseguito dall’Accademia Musicale Aurunca - Cattedrale di Sessa Aurunca.
Giovedi 4 Settembre 2008 ore 19,00 - Rappresentazione de “IL PIANTO DELLA MADONNA” eseguito da Carolina Toti - Chiesa del SS. Rifugio.
Sabato 6 Settembre 2008 ore 17,30 - Processione dell’Addolorata dalla chiesa del SS. Rifugio in Cattedrale e inizio novenario.
Dal 6 al 14 Settembre ore 18,30 - presso la Cattedrale avrà luogo il novenario all'Addolorata.
Ore 18.30 Recita del S.Rosario e Litanie dell’Addolorata
Ore 18.45 Preghiere Novena dei Sette Dolori di Maria Addolorata
Ore 19.00 Concelebrazione Eucaristica
Domenica 14 Settembre 2008 ore 20,00 - Processione dell'Addolorata dalla Cattedrale alla chiesa del SS. Rifugio.
Lunedì 15 Settembre 2008 ore 18,30 - Celebrazione conclusiva del settenario presso la Chiesa del SS. Rifugio.
A breve ulteriori aggiornamenti.