mercoledì 17 febbraio 2010

La Quaresima !

Il mercoledi delle ceneri segna l’inizio del periodo da noi tutti tanto atteso.
Nell’augurare ad ognuno di Voi una serena Quaresima, iniziamo a pubblicare una serie di articoli per illustrare in dettaglio gli aspetti più particolari ed anche meno conosciuti della nostra tradizione, sperando di fare cosa gradita ai lettori di questo blog che come fine principale si prefigge proprio di migliorare la conoscenza delle nostre tradizioni.
Il giorno del mercoledì delle ceneri si espone ai davanzali delle finestre la Quaresima, la pupattola “longa e teseca” che rappresenta metaforicamente la fine del periodo carnevalesco (fatto di bagordi ed abbuffate). Materialmente raffigura una vecchietta rinsecchita e vestita di nero, con il fazzoletto legato sulla testa e tra le mani la gramaglia oppure la ramazza (simboli arcaici del “lavoro casalingo”). Dall’orlo della gonna pende un arancio oppure una patata su cui sono conficcate 7 piume, 6 di colore scuro (che rappresentano le 6 domeniche di quaresima) ed una bianca (che rappresenta la Domenica di Pasqua). Le piume verranno progressivamente sfilate ogni domenica partendo da quella più lunga per finire il giorno di Pasqua con la piuma bianca. Oltre alle piume, dall’orlo della gonna penderanno i simboli gastronomici del periodo, ovvero la “scella di baccalà”, la frutta secca, ecc.
La quaresima viene appesa nella notte tra il martedì grasso ed il mercoledì delle ceneri.
Secondo antica tradizione, la Quaresima si appende allo scoccare della mezzanotte, alla presenza di tutti i componenti della famiglia. Dopo averla appesa, e dopo una breve pausa di preghiera e riflessione, il più piccolo di casa reciterà in modo cadenzato questa filastrocca, per ben tre volte:
Coraésema secca secca che se mangia pacche secche, I' ricietti: "Rammene una"Me schiaffai 'nu cincofrunni! I' ricietti: "Rammene nata ..."Me schiaffai 'na zucculata."".
Ora la Quaresima è davvero iniziata !!

martedì 26 gennaio 2010

Il secondo Dolore

Nel travaglio dell' uomo dolente
straziato, insultato e sofferente,
dona il suo sguardo stanco
alla madre che lacrima affianco.

Madre mia!
non guardare tuo figlio che va via,
prega per quest' uomini
che il mio corpo dilaniar con fulmini.

Serba il tuo pianto
che nel mio cuor lo ricorda stanco,
ora vicino alla colonna
io ti imploro oh Madonna!

Le fitte e le sferzate
lancinanti, dolenti e marcate,
le ferite recate
e mai vendicate.

Non visibile, appresso
l'Angelo t'impone il passo,
mai soffrir e seguir
in quel tempo dovetti patir!

Oh mio Signor! Culla....
il mio cuor è pentito e urla,
le origini a loro ignote
nel memento oggi in dote.

Funesto fu l'addio,
a questo mondo non appartengo nemmeno io,
solo i chiodi, catene e funi
di questa vita rimasti immuni.

Nell'attesa della tua venuta
di promessa a te mantenuta,
il Venerdi Santo
t'innalzo il mio canto...

"miserere,
mei deus
secundum magnam
misericordiam tua".

E cosi che gli uomini
ti raggiunsero..
innalzando il loro
Canto.


Pietro Ciriello

venerdì 22 gennaio 2010

Ritiro Spirituale delle Confraternite di Sessa a Casamari

Si comunica a tutti i confratelli e consorelle che domenica 07 febbraio 2010 si svolgerà il Ritiro Spirituale di tutte le confraternite della Diocesi di Sessa Aurunca, organizzato dall'Ufficio Diocesano per le Confraternite.


Il ritiro avrà luogo presso l'Abbazia di Casamari come da programma che segue.

PROGRAMMA

*ore 7,00 partenza (il luogo di partenza verrà scelto a discrezione di ogni Confraternita)

*ore 9,30 arrivo nel piazzale antistante l'Abbazia

*ore 10,00 vestizione dell'abito confraternale (per i confratelli) e sistemazione per l'entrata solenne nella Basilica

*ore 11,00 Solenne concelebrazione eucaristica

*ore 12,00 Conferenza nel salone del Santuario su "Spirito Associativo e vita Diocesana"

*ore 13,30 pranzo a sacco consumato nel refertorio messo a disposizione dall'Abbazia

*ore 15,00 visita guidata all'Abbazia

*ore 16,00 Ritorno alle proprie sedi

E' ammessa la partecipazione dei familiari. I confratelli dovranno portare l'abito confraternale. E' prevista la colazione a sacco.

La quota di partecipazione per il noleggio del bus è a discrezione di ogni Confraternita.

Per maggiori informazioni e per le prenotazioni rivolgersi agli addetti preposti dalle varie confraternite.

venerdì 15 gennaio 2010

L'attesa ....

Cari amici che tornate a leggere questo blog dopo quasi un anno, abbiamo ancora nelle orecchie le allegre note del “buco buco” e già si avvicina il periodo più bello e sentito dell’anno per la maggior parte dei Sessani, la Quaresima. Quest’anno l’attesa è davvero breve, perché la Pasqua sarà abbastanza bassa (4 aprile) ed il mercoledì delle ceneri, per chi non lo sapesse, cadrà il 17 febbraio.
Ci attende un periodo straordinario e ricco di forti emozioni ma purtroppo non scevro da degenerazioni e polemiche troppo spesso provocate da personalismi o dalla mancanza di cultura sulla storia e l’evoluzione di queste antiche tradizioni che costituiscono il patrimonio più prezioso del nostro Popolo.
Quante volte abbiamo assistito sia nell’ambito delle confraternite (perchè è giusto essere obiettivi), sia al di fuori di esse, a prese di posizione da parte di persone che ritengono che il loro “punto di vista” corrisponda all’autentica “tradizione”. La tradizione non può essere interpretata, la tradizione è una ed è costituita da quell'insieme di comportamenti e di abitudini che ci sono stati tramandati dai nostri antenati in un certo modo; noi abbiamo il dovere di preservarla, nel rispetto delle innovazioni che nel corso degli anni sono state introdotte (anche dolorosamente) per adeguarla alle nuove necessità che il tempo impone.
Il motivo principale che mi spinse ad aprire questo blog fu proprio quello di offrire a tutti l’opportunità di confrontarsi su questi argomenti garantendo, nel contempo, una serie di articoli sulla storia delle nostre tradizioni che nascono dall’approfondimento dei testi storici (e non da interpretazioni personali) che si possono rintracciare negli archivi delle confraternite. Continuerò (sperando nell’aiuto di altri) in questa opera senza alcuna presunzione ma solo con l’intento di offrire validi spunti di riflessione.
Credo, però, ed esprimo solo la mia opinione personale che come tale è assolutamente confutabile, che fin quando non avremo tutti la piena consapevolezza dell’effettivo significato, anche storico, di questi rituali e tradizioni non potremo mai trovare il giusto equilibrio. Ognuno ha il sacrosanto diritto di interpretare la tradizione a modo suo ma non può ostacolare chi, invece, altrettanto legittimamente, cerca di seguire le orme di chi è venuto prima di lui. E’ questo il vero problema, il rispetto dei ruoli !
Se andiamo allo stadio a vedere una partita della nostra squadra del cuore vuol dire che siamo appassionati di calcio ma non per questo possiamo pretendere “a tutti i costi” di entrare in campo e giocare, perché quel ruolo non ci compete. D’altra parte, però, anche i giocatori devono avere il rispetto per gli spettatori che li seguono e li incitano, senza dei quali il loro lavoro non avrebbe senso.
Scusate se uso un esempio così azzardato ma credo renda bene il senso di quello che voglio dire.
In questo straordinario periodo che è la Quaresima a Sessa Aurunca, ognuno ha un ruolo ben preciso ed ogni ruolo è complementare agli altri ed altrettanto essenziale. Se cerchiamo di travalicare i ruoli allora ingeneriamo una confusione che non garantisce la continuazione della tradizione.
Chiudo con l’auspicio che la prossima Quaresima sia serena e costituisca un periodo di forte crescita spirituale per ognuno oltre che l’occasione per tramandare, ancora una volta, e nel modo giusto, l’importante lascito culturale che i nostri antenati ci hanno faticosamente trasmesso.
Buona attesa a tutti.
Pasquale