giovedì 10 gennaio 2013

Tempo di Settuagesima o Tempo di Carnevale

Nella Chiesa Cattolica il Tempo di Settuagesima (così è chiamato nel Messale di Giovanni XIII) o Tempo di Carnevale è un tempo liturgico penitenziale previsto dal calendario della forma straordinaria del rito romano. Costituisce una preparazione alla Quaresima; in questo tempo si iniziava l’astinenza dalle carni nei giorni feriali. Ha una durata di due settimane e mezzo, e comprende le seguenti domeniche, note anche con la prima parola latino del salmo dell'introito:
  • Domenica di Settuagesima "Circumdederunt" (Circumdederunt me gemitus mortis)
  • Sessagesima "Exsurge" (Exsurge, quare obdormis, Domine)
  • Quinquagesima "Estomihi" (Esto mihi in Deum protectorem, et in locum refugii, ut salvum me facias)
e termina con il Martedì grasso, cioè il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri. Il colore liturgico  di questo tempo liturgico è il violaceo. L'altare è spogliato dai fiori e non si canta la dossologia maggiore domenicale (Gloria), né l’Alleluia come acclamazione al Vangelo, che è sostituito dal tratto, tipico dei tempi penitenziali. Nella forma ordinaria del rito romano il tempo di Carnevale ha lasciato il posto al tempo ordinario.

I tentativi di prolungare la Quaresima, che in origine durava sei settimane per portare i giorni di digiuno effettivo a quaranta, ebbero inizio nella seconda metà del V secolo. In due distinti sermoni di san Massimo di Torino troviamo prima rigettata (451) e poi approvata (465) l'usanza di anticipare la Quaresima di una settimana, che in quell'epoca si stava diffondendo. Questo perché l'uso orientale considerava festivi ed esenti dal digiuno quaresimale il sabato e la domenica, quindi per compiere la sacra quarantena digiunale nella settimana di settuagesima si eliminava l'uso di carne, in quella di sessagesima l'uso di latticini nel lunedì di quinquagesima iniziava il digiuno quaresimale vero e proprio. Nel VI secolo san Cesario di Arles prescrive alle vergini di iniziare il digiuno una settimana prima dell'inizio della Quaresima, segnando l'inizio della Quinquagesima. Tuttavia alcuni concili francesi dell'inizio del VI secolo condannano ancora la pratica della Quinquagesima, per salvaguardare l'unità dei costumi. Nel 542 san Cesario prescrive ai monaci l'anticipo del digiuno a partire da due domeniche prima dell'inizio della Quaresima. Solo verso la fine del VI secolo o verso il principio del VII si parla a Roma di Sessagesima e Settuagesima, citata questa per la prima volta nelle omelie di san Gregorio Magno. Queste usanze da Roma si diffusero dapprima nell'Italia settentrionale e poi in tutta Europa. In Inghilterra giunsero alla fine del VII secolo, in Irlanda dopo il IX secolo. Pare che inizialmente la prima settimana di Settuagesima non fosse un periodo di digiuno, che era limitato alle altre due settimane e si estese alla prima solo nel IX secolo. Sempre all'inizio del IX secolo è attestata la prima differenziazione liturgica, con la sospensione del Gloria e dell'Alleluia. Secondo alcuni fu papa Gregorio VII nella prima metà dell'XI secolo a sancire universalmente quest'uso liturgico.
Di seguito riportiamo, a puro titolo informativo, le date del Tempo di Settuagesima per l'anno in corso:
Settuagesima: 27 gennaio 2013
Sessuagesima: 3 febbraio 2013
Giovedì grasso: 7 febbraio 2013
Quinquagesima: 10 febbraio 2013
Martedì grasso: 12 febbraio 2013

(fonte wikipedia)

giovedì 3 gennaio 2013

Meno 40 !

La Quaresima si avvicina, mancano ormai solo 40 giorni al Mercoledì delle Ceneri, 13 febbraio 2013, giorno che segna l'inizio di questo periodo a noi Sessani tanto caro; un'attesa, quella del 2013, tra le più brevi degli ultimi anni (già in passato su questo blog è stato affrontato l'argomento).

I confratelli più anziani indicavano con il termine "attesa" il periodo che intercorreva tra una Pasqua ed il Mercoledì delle Ceneri dell'anno successivo.
A molti potrà sembrare assurdo ... pensare che ci sono persone che fanno il conto alla rovescia già dalla fine della processione del Sabato Santo ... ma è così ... e sono anche tanti a farlo, come testimoniano i tanti gruppi presenti su internet e su facebook !

Il compianto Geom. Renato Cecere (per tutti l'ingegnere), confratello del SS. Crocifisso e seconda voce storica del Miserere, durante l'anno salutava gli amici con "meno .....". E questo in qualsiasi periodo e circostanza ! 

La maggior parte dei Sessani definisce "l'attesa" come il periodo che va dall'Epifania (che segna la fine delle festività natalizie) all'inizio della Quaresima. In questo senso il 2013 ci riserverà un'attesa breve di soli 37 gg.

Tuttavia, l'attesa è quella che separa la Pasqua dell'anno precedente dall'inizio della Quaresima dell'anno successivo.

Per distinguerle chiameremo quest'ultima ... "attesa annuale".

La durata delle due "attese" non sempre coincide poichè può anche esserci un'attesa annuale breve cui però non corrisponde un'attesa dall'Epifania altrettanto breve (come avviene quest'anno).

Alcune persone ... a 40 giorni dall'inizio della Quaresima si scambiano un saluto augurale poichè per loro ha inizio un periodo di preparazione (azzardando potremmo quasi definirla una "Quaresima della Quaresima"...) e proprio per questo la nota viene pubblicata proprio oggi ... a - 40 dalle Ceneri.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono state le attese più brevi degli ultimi anni e cosa accadrà nei prossimi due.

Partiamo dal calcolo "dell'attesa annuale" ovvero del periodo che intercorre tra una Pasqua ed il Mercoledì delle Ceneri dell'anno successivo. Nel 2008 la Pasqua, che cadeva il 23 marzo, fu la più bassa degli ultimi 60 anni (e lo sarà anche dei prossimi 50). In quel caso l'attesa annuale fu brevissima (304 gg.) e così pure l'attesa fra l'inizio della Quaresima, che cadeva il 6 febbraio, e l'Epifania, in tutto solo 30 giorni.

Quest'anno avremo un'attesa annuale breve (310 gg.) poichè la Pasqua 2013, che cadrà il 31 Marzo, seguirà un'altra Pasqua bassa, quella del 2012 che cadde l'8 aprile. Altrettanto breve sarà, come detto, l'attesa fra l'Epifania e l'inizio della Quaresima, pari a soli 37 gg.
Ma passiamo ai calcoli (in parentesi la data della Pasqua). Iniziamo dal calcolo dell'attesa tra una Pasqua e la Quaresima successiva:


Anno 2008 - (23 Marzo) 304 giorni


Anno 2009 - (12 Aprile) 339 giorni


Anno 2010 - (4 Aprile) 311 giorni


Anno 2011 - (24 Aprile) 339 giorni


Anno 2012 - (8 Aprile) 305 giorni


Anno 2013 - (31 Marzo) 310 giorni


Anno 2014 - (20 Aprile) 339 giorni


Passiamo ora al calcolo dell'attesa tra l'Epifania ed il Mercoledì delle Ceneri (in parentesi la data del Mercoledì delle Ceneri)


Anno 2008 - ( 6 Febbraio) 30 giorni


Anno 2009 - (25 Febbraio) 49 giorni


Anno 2010 - (17 Febbraio) 41 giorni


Anno 2011 - ( 9 Marzo) 61 giorni


Anno 2012 - (22 Febbraio) 46 giorni


Anno 2013 - (13 Febbraio) 37 giorni


Anno 2014 - ( 5 Marzo) 57 giorni.

Oggi, 3 gennaio, con le feste natalizie che volgono al termine (ma che ancora non sono terminate), molti sessani già avvertono qualcosa di diverso nell'aria, una sensazione di trepidante attesa che monterà sempre di più, giorno dopo giorno ... specie dopo l'Epifania ... Come abbiamo visto, a volte questa attesa è breve (come quest'anno), altre volte lo è meno...

Ad alcuni piace la Pasqua alta, ad altri quella bassa, ma in fondo ciò che conta davvero è il modo in cui ci prepareremo a vivere quello che verrà dopo "l'attesa"...
Buona attesa a tutti !