Ritirato al regno del Padre,
nell’orto,
misero,spoglio,infausto
sudar sangue il mio Signore fa.
Angelo, severamente imponente
Senti la sua voce,
grida,
il suo cuor dolente è tradito.
Aiutami! Padre mio!
Cinque saranno le condanne,
Il Getsemani, la Colonna, L’Incoronazione, La Caduta, La Croce.
Le quali ti proclameranno
Il Re dei re.
Calice.
Al mio povero Signore,
la comunione è già versata.
Il peccato dell’uomo sta per compiersi.
Catene.
Al mio povero Signore,
l’arresto prepotente.
I trenta danari l’uomo erediterà con folgore.
Funi.
Al mio povero Signore,
la condanna è appena scorta.
Padre mio, Pietà!
Scale.
Al mio povero Signore,
la salita al tuo regno così gioiosa
salvato il compiuto peccato ha.
Vincendo la morte.
La tua preghiera nell’orto
non è stata mai appassita nel tempo,
possa io aver la forza in spalla,
e il dolor sopportar.
di Ciriello Pietro
1 commento:
Una bella risposta al dilagante qualunquismo popolare a cui è avezzo il popolo suessano, secondo cui i portatori dei Misteri sono spinti solo da fanatismo ed esibizionismo. Bravo Pietro !
Posta un commento