Nella nostra serie di articoli sulla Processione dei Misteri ci sembra interessante riportare quanto accadde durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il 23 Marzo 1941, si riunì l’Assemblea dei confratelli del SS. Crocifisso che deliberò, per motivi di ordine pubblico, che la processione dei Misteri si svolgesse di giorno, cioè dalle ore 14:30 alle ore 19:30. Per garantire il rispetto di detti orari, il priore e gli assistenti minacciarono, oltre all’applicazione delle sanzioni penali previste dal regime (ci riferiamo a quello fascista), la radiazione dalla confraternita oppure la perdita dei diritti agli emolumenti annuali per i confratelli più bisognosi. Questa delibera fu applicata anche nei due anni successivi (in piena Guerra), come è documentato in alcune foto dell’epoca. Questa fu un'occasione ghiotta per i fotografi che ebbero l'opportunità di scattare diverse fotografie in un orario favorevole (in passato, le uniche foto disponibili ritraggono l'uscita della processione poichè era impossibile effettuare fotografie decenti in piena notte), una delle quali, opera del fotografo Attilio Romano, è pubblicata a corredo dell'articolo.
Interessante notare che neanche in piena guerra la città riuscì a rinunciare alle sue amate processioni nonostante il pericolo per l'incolumità pubblica.
Un ulteriore segno del profondo legame che da secoli lega Sessa Aurunca alle processioni della Settimana Santa.
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