Il percorso attuale della Processione dei Misteri è quasi identico a quello originario se non per qualche piccola variazione. Ciò non vuol dire che nel corso del tempo non abbia subito modificazioni che seppur temporanee meritano un cenno.
Verso la fine degli anni 50 e fino al 1964-65, la processione dei Misteri, appena iniziata, proseguiva attraverso la strada provinciale (senza passare per via delle Terme e per piazza Tiberio) fino alla piazzetta delle cd. case popolari (oggi viale Trieste). Questa variazione fu necessaria per consentire agli abitanti di tale nuovo rione (che ricordo fu costruito ex novo subito dopo la seconda guerra mondiale) di ammirare il passaggio dei Misteri; questa deviazione determinava, però, un notevole incremento della durata della processione e per questo all'inizio del periodo commissariale (1968) fu eliminata. La seconda variazione di rilievo riguarda la parte centrale della processione. Un tempo i Misteri raggiungevano la piazzetta Giovanni Bruno per poi ridiscendere verso la Chiesa dell’Annunziata e, senza passare per via S. Lucia, seguivano il percorso che ancora oggi conosciamo. Nella seconda metà del secolo, infine, e per oltre 20 anni, essendo impraticabili le strade che da via Ferranzio conducono al Duomo, la processione procedeva, dopo la sosta a S. Germano, lungo il corso Lucilio e raggiungeva il Duomo attraverso via Delio, costringendo i confratelli a scendere gli scalini (un tempo presenti sulla discesa che porta a via Delio).
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